È ancora Valerio Savino, al timone di Hydra, elegante e grintoso Comet 36s, a dominare la scena nel vivace panorama velico pugliese, un mare che da sempre accoglie sfide di alto livello e autentiche prove di maestria marinaresca.
Dopo aver conquistato il terzo posto ORC overall e la vittoria di classe (ORC 2) alla Pizzomunno Cup, una delle regate più prestigiose del calendario del Gargano, Savino e il suo affiatato team si sono distinti tra un parterre di avversari di prim’ordine, dimostrando ancora una volta che Hydra non teme le acque più competitive. Non a caso, proprio Hydra è stata scelta come immagine di copertina della regata, a suggello di una presenza carismatica e vincente.
Ma la stagione non ha ancora esaurito i suoi trionfi: è infatti arrivato il momento del gradino più alto del podio con la vittoria al Trofeo Scalera, giunto alla sua ottava edizione. Una veleggiata che, pur nella sua veste conviviale, richiama oltre 40 imbarcazioni, molte delle quali di livello tecnico elevatissimo, trasformando l’evento in una regata a tutti gli effetti. Un appuntamento sentito e spettacolare, dove la competizione si intreccia con il ricordo dell’amico velista Andrea Scalera, in un’atmosfera di sport e amicizia che culmina con la tradizionale grigliata in banchina.
“In tempo reale siamo arrivati dietro solo a Moon Shine, una barca da regata di 60 piedi, e a Furia, IY 14.98, anche nella sua versione crociera una barca estremamente performante” racconta Savino, che continua a distinguersi sui campi di regata più impegnativi con la consueta passione e la determinazione che contraddistinguono il suo team.
Con risultati sempre più convincenti e una barca capace di coniugare eleganza, velocità e affidabilità, Hydra conferma la sua rotta vincente, portando alto il nome del Comet 36s e di chi, come Valerio Savino, vive la vela come sport e sfida.