Questa volta la modestia va messa da parte per dire senza paura di essere smentiti che il debutto del C-Cat 65 al Cannes Yachting Festival è stato un vero grande successo. Fin dalle prime ore dall’apertura del salone in tanti hanno fatto richiesta di salire a bordo per vedere il nuovo multiscafo di Comar Yachts, così diverso da tutti quelli intorno: filante, sottile nel profilo laterale come nella linea di poppa, con le larghe scale laterali per salire a bordo, i grandi spazi nel pozzetto e nel quadrato così liberi da ostacoli e così raccordati da divenire due ambienti distinti con le porta chiuse e una enorme area con le porte aperte. Gli inusuali vetri ‘reverse’ rubati al mondo delle barche da lavoro per avere più luce ed eliminare i riflessi. Con la tuga nera, in carbonio, bassa con le timonerie incorporate, le prue allungate unite da una rete talmente grande da diventare un’ambiente in più. E poi i 27 metri di albero in carbonio dettagli lucenti su scafi color sabbia dorata. Gli interni poi, in stile minimal dove tutto è chiaro, con forme lineari, dritte o tondeggianti, dove non ci sono elementi sporgenti, ma passaggi comodi, ampi, senza ostacoli nel quadrato come in ognuna delle ampie cabine. Insomma, una barca della quale si è parlato in tutte le banchine, dove al termine di ogni incontro si domandava “ma hai visto il nuovo C-Cat 65”? In molti ci hanno segnalato che la stessa domanda è risuonata anche al Salone Nautico a Genova. Insieme a quelli per il già collaudato C-Cat 48 questi apprezzamenti ci hanno riempito di orgoglio per il riconoscimento del nostro impegno e del nostro lavoro, sempre volto a migliorare il prodotto e ad essere tanto innovativi quanto legati alla tradizione nella costruzione di imbarcazioni da crociera, monoscafi prima e catamarani ora, sempre molto comodi, estremamente veloci e performanti, adatti alle lunghe navigazioni.